l'articolo su il manifesto del 22 dicembre 2012 |
domenica 23 dicembre 2012
sabato 8 dicembre 2012
venerdì 30 novembre 2012
venerdì 16 novembre 2012
La primavera giapponese dura anche in autunno
No more Fukushima - Non lasciatelo
solo
Sono passati 20 mesi esatti dal disastroso incidente nucleare di Fukushima in Giappone.
Per molti di noi giapponesi la vita ha cambiato l'aspetto e il significato dall'11 marzo 2011, quel giorno dei fenomeni sismici catastrofici inimmaginabili.
Ma, dopo più di un anno e mezzo, se si stenta ancora a superare i traumi tanto meno a riprendere la vita normale di prima, è dovuto soprattutto al nucleare. Non soltanto per l'angoscia per la contaminazione radioattiva e il rischio dell'ulteriore aggravamento delle situazioni precarie alla centrale di Fukushima Daiichi, ma anche per i comportamenti delle autorita' dopo l'incidente che hanno distrutto e devastato la fiducia quasi incondizionata che molti cittadini ponevano in loro.
Di per sé forse non è poi così negativo perché sono riusciti a svegliare in molti la consapevolezza della propria responsabilità politica e sociale.
Un esempio è stato dimostrato due giorni fa: domenica 11 novembre sono state
svolte oltre 230 manifestazioni e iniziative contro il nucleare in tutto
l'arcipelago.
La maggiore partecipazione si è vista nel cuore di Tokyo dove sotto una pioggia gelida circa 100 mila cittadini hanno circondato vari palazzi del potere a cominciare dal Parlamento e dal Palazzo del primo ministro, nonostante l'ostruzionismo dell'amministrazione locale guidata dalla destra nazionalista che gli aveva negato l'uso del giardino pubblico proposto come luogo di appuntamento per un grande corteo.
La maggiore partecipazione si è vista nel cuore di Tokyo dove sotto una pioggia gelida circa 100 mila cittadini hanno circondato vari palazzi del potere a cominciare dal Parlamento e dal Palazzo del primo ministro, nonostante l'ostruzionismo dell'amministrazione locale guidata dalla destra nazionalista che gli aveva negato l'uso del giardino pubblico proposto come luogo di appuntamento per un grande corteo.
una delle locandine per la manifestazione di Tokyo dice 'Unirsi di nuovo"
mercoledì 14 novembre 2012
Non dimentichiamo Fukushima - lettura della poesia per l'11/11
表白
Confessione
忘れてしまいなさいと誰かが言う これからこの子に降る雨のことを
Qualcuno dice: dimentica la pioggia che cadrà
sul bambino
忘れてしまいなさいと誰かが言う これからこの子が吸う風のことを
Qualcuno dice: dimentica il vento che
respirerà il bambino
忘れてしまいなさいと誰かが言う これからこの子が口にする食べ物のことを
Qualcuno dice: dimentica il cibo che mangerà
il bambino
そして忘れてしまいなさいと誰かが言う
Qualcuno dice: e poi dimentica
この国はこんなにもあっさりと人を見捨ててしまえるという事実を。
la realtà di questo paese, capace di abbandonare le persone così
facilmente.
in Piazza del Carmine a Firenze viene letta la poesia in italiano e inglese
でも、福島
Però, Fukushima
私たちは忘れない
Noi non dimentichiamo
母乳から放射能が出たとむせび泣くあのお母さんを
La madre che singhiozza perché il suo latte è contaminato
私たちは忘れない
Noi non dimentichiamo
わが子を被曝させてしまったと、自分を責めるあのお父さんを
il padre che si accusa perché ha esposto il figlio alle radiazioni
私たちは忘れない
Noi non dimentichiamo
外で遊びたいとせがむあの女の子を
La bambina che pretende di giocare fuori
私たちは忘れない
Noi non dimentichiamo
どうか福島を見捨てないでください、たすけてくださいと叫んだあの男の子を
Il bambino che ha gridato "per favore,
non abbandonate Fukushima, aiutateci”
そして私たちは忘れない
Inoltre, non dimentichiamo che
この全ては、間違いなく私たち一人一人が原発に加担し、見過ごし,
自分たちだけの豊かさに耽ってきた結果であるという事実を。
Tutto questo è il risultato del comportamento
di ognuno di noi. Siamo stati complici
delle centrali nucleari,non abbiamo capito e ci siamo preoccupati
soltanto di arricchirci
私たちを信じ切って笑いかけてくる子どもたちに、あやまっても、あやまっても
つぐなえない未来を押し付けてしまうこの情けない現実の中で
In questa realtà deplorevole siamo costretti
a lasciare ai bambini
- che ci sorridono e sono
pieni di fiducia in noi -
un futuro che non si può cambiare neanche
chiedendo scusa e ancora scusa
でも、それでも、
今、ごめんなさいから始めよう。
Tuttavia, comunque,
Ora, vogliamo iniziare chiedendo scusa
ナムアミダブツの風を受けて、原発はあかんと声を上げよう。
Pregando Namu Amidabutsu* perché ci dia la
forza, diciamo: No all'energia nucleare
ナムアミダブツの光を受けてひとりひとりが輝こう。
Pregando Namu Amidabutsu* perché ci dia la
luce, faremo splendere ognuno di noi
忘れなさい 忘れなさいと誰かが囁くこの社会の中で
In questa società in cui qualcuno sussurra:
dimentica, dimentica
でも、忘れない 福島!
noi invece non dimentichiamo Fukushima!
*Namu Amidabustu = prendo rifugio in
Amida** Buddha
**Amida, in
sanscrito Amitabha, è il Buddha della Luce Infinita e
della Vita Eterna. Egli è anche il Signore della Terra Pura (i cui ideogrammi in giapponese significano il concetto di “terra incontaminata”)
della Vita Eterna. Egli è anche il Signore della Terra Pura (i cui ideogrammi in giapponese significano il concetto di “terra incontaminata”)
福島・二本松の佐々木るりさんの講演会で、るりさんが読まれた表白を紹介させて頂きます。るりさんやご主人の話を聞いたご友人の僧侶の方が考えられたもの。京都・東本願寺、ナムナム大集会実行委員の方がまとめられました。
“Confessione” è stata scritta da un monaco
dopo aver partecipato a una conferenza di Ruri Sasaki e di suo marito che
abitano tuttora a Nihonmatsu (50km dalla centrale nucleare di Fukushima) con i
loro cinque bambini.
traduzione dal giapponese in italiano di
Umi Amanuma, Carlo Gustavo Draghi, Yoko Shimada, Nicola Petilli e Yukari Saito
traduzione inglese letta alla manifestazione di Gerry Blaylock
Da Firenze 10+10 un messaggio di solidarieta' con i movimenti antinucleari giapponesi
da FIRENZE 10+10
a un milione in piazza
contro Nucleare
a TOKYO 11.11.2012
A conclusione dell'incontro
di Firenze 9 novembre della nascita del nucleo promotore
della rete antinucleare europea e' stata affrontata la seguente risoluzione come
sostegno alla manifestazione giapponese dell'11 novembre.
Fukushima, dopo Three Miles Island e Chernobyl, costituisce lo spartiacque
definitivo per l'abbandono del nucleare a livello planetario.
La conquista della piazze da parte dei cittadini giapponesi ha un significato ed
una valenza globale, perche' esprime una volonta' dal basso che il modello
nucleare, antidemocratico e ostile alla trasparenza delle informazioni,
non puo' tollerare ne' sostenere.
E' gia' successo in Italia quando grandi manifestazioni nel 1987 hanno
consentito di bloccare con referendum le centrali atomiche in funzione.
E' successo un anno fa, con un referendum contro il nucleare che
ha portato al voto ben 27 milioni di cittadini.
Chiudere il nucleare - che e', tra l'altro, una fonte oggi indispensabile in nessun paese
al mondo con un'unica eccezione di Francia - e' un grande contributo alla pace
nel mondo, per svelare le connessioni perverse fra la produzione di energia
elettrica e la produzione di ordigni nucleari.
Ed e' un contributo per la svolta necessaria rispetto al modello energetico
centralizzato fondato sui fossili e l'atomo, alla base del cambiamento climatico
e di un drammatico attacco alla salute e alla natura:
Energia per la vita, non energia di morte!
Pace nel mondo, non minacce di guerre apocalittiche!
Energie rinnovabili, risparmio energetico, governo democratico e locale dell'energia,
lavoro dignitoso e occupazione amica dell'ambiente!
Partecipiamo, dunque virtualmente, convinti e grati alla vostra manifestazione!
della rete antinucleare europea e' stata affrontata la seguente risoluzione come
sostegno alla manifestazione giapponese dell'11 novembre.
Fukushima, dopo Three Miles Island e Chernobyl, costituisce lo spartiacque
definitivo per l'abbandono del nucleare a livello planetario.
La conquista della piazze da parte dei cittadini giapponesi ha un significato ed
una valenza globale, perche' esprime una volonta' dal basso che il modello
nucleare, antidemocratico e ostile alla trasparenza delle informazioni,
non puo' tollerare ne' sostenere.
E' gia' successo in Italia quando grandi manifestazioni nel 1987 hanno
consentito di bloccare con referendum le centrali atomiche in funzione.
E' successo un anno fa, con un referendum contro il nucleare che
ha portato al voto ben 27 milioni di cittadini.
Chiudere il nucleare - che e', tra l'altro, una fonte oggi indispensabile in nessun paese
al mondo con un'unica eccezione di Francia - e' un grande contributo alla pace
nel mondo, per svelare le connessioni perverse fra la produzione di energia
elettrica e la produzione di ordigni nucleari.
Ed e' un contributo per la svolta necessaria rispetto al modello energetico
centralizzato fondato sui fossili e l'atomo, alla base del cambiamento climatico
e di un drammatico attacco alla salute e alla natura:
Energia per la vita, non energia di morte!
Pace nel mondo, non minacce di guerre apocalittiche!
Energie rinnovabili, risparmio energetico, governo democratico e locale dell'energia,
lavoro dignitoso e occupazione amica dell'ambiente!
Partecipiamo, dunque virtualmente, convinti e grati alla vostra manifestazione!
Sogno di Yuzu - la speranza per Fukushima
Video registrato della rappresentazione del teatro in cartoni 'Sogno di Yuzu' dello scorso 9 novembre nell'ambito di Firenze 10+10:
una storia 'vera' di Fukshima scritta da Tomoko Omata, disegnata da Akiko Kayano e realizzata da Firenze Happy Bimbi. La traduzione italiana e' dell'opera di Tomoko Omata e Yoko Shimada con supervisione di Chiara De Gregorio.
Gli attori che hanno collaborato per la serata sono Elena Barghini, Vieri Favini e Antimo Pietroluongo, assistiti da Kanako Shimamura e Mariko Itagawa.Buona visione.
giovedì 8 novembre 2012
Saremo al Firenze 10+10 per ricordare e non ripetere Fukushima
Saremo al Firenze 10+10 per ricordare Fukushima, per chiamare l'attenzione alla seconda conferenza globale per un mondo libero dal nucleare (Fukushima-Tokyo 15-16 dicembre) e per annunciare un'iniziativa globale contro nucleare proposta dai giapponesi per il prossimo 9 marzo 2013.
Per la sera di venerdì 9 alle 21 nella sala Scherma alla Fortezza da Basso ci sarà' una rappresentazione di teatro di cartoni (Kami shibai) che racconta una storia di un albero e un ragazzo di Fukushima, (ingresso libero)
n Giappone agli organizzatori delle iniziative dell'11.11.
Per la sera di sabato 10 dalle 19 ca. in Piazza Santo Stefano (sempre a Firenze) ci sarà' un concerto e una serie di testimonianze dei partecipanti. Noi
saremo con una lettura di poesia 'Confessione' scritta da una signora
di Fukushima (traduzione in italiano) e un appello.
L'intervento sarà inviato agli organizzatori della mega-mobilitazione di Tokyo.
Inoltre, saremo al Fortezza da Basso per fornire
informazioni aggiornate su Fukushima e sui movimenti antinucleari
giapponesi.
Su Firenze 10+10 : http://www.firenze1010.eu/it/
Inoltre, saremo al Fortezza da Basso per fornire informazioni aggiornate su Fukushima e sui movimenti antinucleari giapponesi.
Su Firenze 10+10 : http://www.firenze1010.eu/it/
martedì 2 ottobre 2012
L'arca della pace gira nel mondo per portare le testimonianze dei giovani di Fukushima
Tre giovani di Fukushima hanno incontrato gli ambientalisti italiani a Roma
Gli articoli su di loro sono leggibili qui:
il manifesto del 30 settembre 2012 firmato da Marina Forti
«Resta il pericolo che non si vede»
per i prossimi giorni sono leggibili anche qui:
http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20120930/manip2pg/03/manip2pz/329434/
blog di Greenpeace Italia:
Gli articoli su di loro sono leggibili qui:
il manifesto del 30 settembre 2012 firmato da Marina Forti
«Resta il pericolo che non si vede»
per i prossimi giorni sono leggibili anche qui:
http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20120930/manip2pg/03/manip2pz/329434/
blog di Greenpeace Italia:
Sato e Ishiguro. Testimoni di Fukushima
sul quotidiano Metro l'edizione di Roma
DA FUKUSHIMA APPELLO“NON LASCIATEI SOLI”
sabato 8 settembre 2012
venerdì 7 settembre 2012
Petizione "Tutelare Kyoto" (Safeguard Kyoto Petition)
Si prosegue la campagna
anche dopo la consegna delle 1103 firme al Governatore (18/7)
Malgrado la riattivazione di Ooi, la societa' civile giapponese e' lungi dal rassegnarsi.
Uniamo le voci globali a quelle locali per chiedere STOP a Ooi!
Le calamità naturali succedono. Dopo, piangiamo i morti, raccogliamo i pezzi, ricostruiamo e andiamo avanti. Poi ci sono le calamità causate dall'uomo. In passato la città di Kyoto fu distrutta molte volte a causa di scontri tra fazioni. Abbastanza ironico per una città il cui nome in origine era Heian-kyo – la capitale della pace e tranquillità. Durante la seconda guerra mondiale le fu risparmiata la bomba atomica per via della sua bellezza.
La città
di Kyoto è nota come un centro culturale straordinario, un luogo pieno di
monumenti storici, e sede di ben diciassette siti patrimonio dell'umanità.
Inoltre, la sua cultura ci insegna come convivere con la natura senza la
presunzione di dominarla.
Con la
riattivazione di due reattori nel comune di Ooi, situato vicino a Kyoto,
la minaccia di una calamità causata dall'uomo si presenta di nuovo. Un'altra
ironia della sorte: Kyoto fu risparmiata dalla bomba atomica dai suoi nemici di
allora, ma adesso è minacciata dal nucleare grazie alle lobby del nucleare
giapponesi, il primo ministro e qualche ente locale.
Dopo una calamità naturale raccogliamo i pezzi, ma dopo un incidente nucleare, come sappiamo bene, ai pezzi non ci possiamo nemmeno avvicinare – per anni e anni.
Naturalmente, speriamo con tutto il cuore che non succeda nulla con la riattivazione dei reattori. Non possiamo che sperare – non esiste nessuna garanzia. Ma non sarebbe preferibile per tutti se potessimo tutelare Kyoto e proteggere questo patrimonio da qualsiasi minaccia?
Ecco il motivo della nostra richiesta al governatore di Kyoto, a cui chiediamo di impegnarsi facendo quanto è in suo potere per fermare la riattivazione dei reattori di Ooi. Per il bene della sua città e di tutti noi che vorremmo rimanesse la città della tranquillità. Sig. Governatore, per favore protegga Kyoto! firma qui
La campagna prosegue finche' i reattori non tornano spenti.
Vi chiediamo ancora sostegni: firmate e passate parola, grazie!
N.B. nel modulo on-line si compila indirizzo-address: è sufficiente scrivere il nome di quartiere o comune. ACCERTARSI dell'aumento del numero delle firme aggiornando la pagina dopo la sottoscrizione.
Chi non ha un indirizzo di email personale puo' inviare a info@semisottolaneve.org
Nome+Cognome+luogo di residenza+c.a.p. tramite qualcuno.
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