sabato 28 marzo 2015

Realizziamo insieme la versione italiana dell'anime "On a Paper Crane"!

In vista del 70mo anniversario del bombardamento atomico su Hiroshima e Nagasaki,  è partita una nuova campagna di crowdfunding per finanziare la realizzazione e la diffusione dell'anime "Tsuru ni notte, Tomoko no bouken (On A Paper Crane - Tomoko's Adventure : Sulle ali di una gru - L'avventura di Tomoko). Vi chiediamo di darci una mano.
Grazie!
la pagina del crowdfunding:
 https://www.produzionidalbasso.com/project/sulle-ali-di-una-gru-da-hiroshima-in-italia/
Aggiornamento sui lavori e sulla campagna:
https://www.facebook.com/events/634801586652243/


N.B. Rispetto alla proposta fatta all'inizio della campagna, è stata posticipata di un mese la scadenza per l'adesioni da parte delle associazioni e enti che chiedono l'inserimento del nome (e del logo) nel titolo di coda. Avranno il tempo fino al 15 giugno 2015.

sabato 14 marzo 2015

Riuscite a immaginare il Giappone senza Kyoto?

Al quarto anniversario del disastro nucleare di Fukushima, abbiamo lanciato una nuova petizione on line su Change.org. Se firmate, una lettera verra' inviata al Governatore di Kyoto e ai suoi collaboratori affinché si eviti un Fukushima bis alla zona di Kyoto che potrebbe succedere con la riattivazione - la prima dopo quasi 2 anni - della centrale nucleare di Takahama a 30-60 chilometri dalla antica capitale. Firmate e spargete la voce. Grazie.

LINK: 
Stop the restart of the reactors in Takahama Nuclear Power Plant

N.B. Nel caso che non riuscite a firmare, potete inviare i vostri dati (NOME, COGNOME, email, C.A.P.) a campagna@semisottolaneve.org  Possiamo compilare il modulo per voi affinché la lettera arrivi ai destinatari e che la vostra adesione venga contata. Grazie. 


TUTELARE KYOTO 
 (traduzione italiana della lettera - in giapponese e inglese - che verrà inviata ai destinatari)

Le calamità naturali succedono.
Dopo piangiamo i morti, raccogliamo i pezzi, ricostruiamo e andiamo avanti.
Poi ci sono le calamità causate dall'uomo.
In passato la città di Kyoto fu distrutta molte volte a causa di scontri tra fazioni.
Risulta abbastanza ironico per una città il cui nome in origine era Heian-kyo – la capitale della pace e tranquillità.
Durante la Seconda Guerra Mondiale le fu risparmiata la bomba atomica grazie alla sua bellezza.

La città di Kyoto è nota nel mondo come un centro culturale straordinario, un luogo pieno di monumenti storici e sede di ben diciassette siti del patrimonio dell'umanità dichiarati dall'UNESCO.
Il turismo a Kyoto è, infatti, in crescita: le statistiche del il 2013 mostrano una cifra mai vista prima - oltre 51 milioni di presenze.

Il fascino di Kyoto sta anche nella sua cultura, che ci insegna come convivere con la natura senza la presunzione di dominarla.

Con la riattivazione di due reattori nel comune di Takahama, situato ad alcune decine di chilometri a nord di Kyoto, la minaccia di una calamità causata dall'uomo si presenta di nuovo.
Un'altra ironia della sorte: Kyoto fu risparmiata dalla bomba atomica dai suoi nemici di allora, ma adesso è minacciata di nuovo dal governo del proprio Paese, in stretto rapporto con la lobby nucleare.

Dopo una calamità naturale raccogliamo i pezzi, ma dopo un incidente nucleare, come sappiamo bene attraverso l'esperienza di Fukushima, ai pezzi non possiamo nemmeno avvicinarci per anni e anni.
Naturalmente, speriamo con tutto il cuore che non succeda nulla con la riattivazione dei reattori.
Siccome non esiste, però, nessuna garanzia, non sarebbe preferibile per tutti, abitanti, turisti e future generazioni, evitare ogni rischio e TUTELARE KYOTO da qualsiasi minaccia?

Per questo chiediamo al Governatore di Kyoto, sig. Yamada, di fare quanto è in Suo potere per fermare la riattivazione dei reattori di Takahama. I beni del territorio di cui lei è il governatore sono stati tramandati da secoli, non si può rischiare di comprometterli.