mercoledì 17 giugno 2015

ESTEMPORANEA di PITTURA per DISARMO NUCLEARE @ Pisa: 4 luglio

Il prossimo agosto ricorre 
il 70º anniversario dei bombardamenti atomici a Hiroshima e Nagasaki.
Il Comune di Pisa, come città per la pace e per i diritti umani, 
promuove una serie di eventi per ricordarli 
affinché non si ripeta mai più una tragedia così disumana.
All'apertura del programma, ci sono due iniziative che
vorremmo realizzare con voi!

Di che si tratta?

Estemporanea di Pittura & Esposizione delle Opere

Quando?

Estemporanea: sabato 4 luglio dalle dalle ore 16.00 alle ore 22.00
Esposizione: giovedì 9 luglio dalle 17.30

Dove?

LARGO CIRO MENOTTI (Borgo Stretto) - Pisa

Come?

Si dipinge sui supporti quadrati di carta trattata da 150 x 150 cm, stesi a terra.
Le opere verranno poi piegate a forma di Gru con la tecnica di origami ed esposte.
La superficie del quadrato visibile sarà quella indicata qui sotto:


Perché quella data?

Il 9 luglio è una data importante per la causa del disarmo nucleare:
esattamente 60 anni fa, fu lanciato il Manifesto Russell-Einstein (testo originale) che
faceva appello a tutto il mondo con questa famosa frase,
"ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto".
A Pisa, ci sarà una lettura pubblica e collettiva del Manifesto,
come avverrà in tante altre città italiane promossa dalla campagna Senzatomica.
Le opere dipinte all'estemporanea, asciugate e piegate nei giorni successivi, accompagneranno la lettura con i colori e la forma 
che simboleggiano la pace.



DETTAGLI TECNICI

  • L’orario di ritrovo è previsto per le 15.30.
  • Il supporto: Un foglio di carta di spessore 160 gr. da 150 x 150 cm.
Trattato con un fondo acrilico bianco messo a disposizione dall’organizzatore, steso a terra su un telo di plastica che protegge il pavimento in marmo.

  • Tipo di pittura: Possono essere usati: colori acrilici, tempere, collage e altre altri colori che siano asciutti entro la giornata, che vengono portati dagli stessi partecipanti.

  • Colori predominanti: Si deve scegliere uno dei 7 colori della bandiera della pace.


Per Informazioni Tecniche: Martine 349.3994886 martinefriselli@yahoo.it


N.B.
  • Le gru dipinte rimarranno a disposizione degli organizzatori e saranno riutilizzate durante gli eventi relativi promossi dal Comune di Pisa.
  • Le opere potrebbero partecipare ad altre mostre come “Opera Collettiva Itinerante“, in via di definizione dagli organizzatori. Gli autori delle pitture-sculture saranno informati in anticipo sugli “spostamenti" della loro opera.
  • Si ricorda che la Piazza si trova in una zona a traffico limitato, raggiungibile a piedi lasciando i mezzi nelle zone limitrofe (per es. parcheggio in Piazza S. Caterina).

Perché una gru in origami?


Una leggenda giapponese dice che chi piega mille gru avrà i suoi desideri esauditi.
E' diventata un vero simbolo della pace in seguito alla morte di Sadako, una bambina di Hiroshima.


Chi è Sadako?

Sadako Sasaki aveva solo due anni al 6 agosto 1945, quando la prima bomba atomica venne sganciata sulla sua città, Hiroshima. Non ebbe le ferite benché si trovasse a solo due chilometri dal ground zero e divenne una bambina allegra, amata da tutti.
 
Ma, una delle cose più terribili delle bombe atomiche è che le radiazioni sparse allo scoppio possono causare le malattie anche a molti anni di distanza. Sadako si ammalò all'età di undici anni e fu ricoverata in ospedale per una leucemia.

Un giorno, un'amica le disse che il suo desiderio di guarigione si sarebbe realizzato se avesse piegato mille gru di carta. Da quel momento, Sadako piegò ogni giorno fogli di carta nelle fattezze di piccole gru affinché potesse ricuperare la salute. Dopo aver lottato nove mesi, tuttavia, il 25 ottobre 1955 morì.

I compagni di classe di Sadako non vollero che la sua morte fosse vana. Chiamarono a raccolta i gruppi studenteschi di varie scuole di Hiroshima per costruire una statua in memoria di Sadako.

L'appello dei bambini si diffuse in tutto il Giappone e anche all'estero. Il 5 maggio del 1958, la statua di Sadako fu svelata come per chiedere alla gru di portare il suo spirito e il desiderio di pace di tutti i bambini in ogni angolo del Pianeta.

Tutt'oggi al monumento vengono donate le gru di origami provenienti da tutto il mondo.
Iniziative promosse e coordinate da
Centro di documentazione Semi sotto la neve 
con il Patrocinio del Comune di Pisa