Il
prossimo agosto ricorre
il 70º anniversario dei bombardamenti atomici a Hiroshima e Nagasaki.
il 70º anniversario dei bombardamenti atomici a Hiroshima e Nagasaki.
Il
Comune di Pisa, come città
per la pace e per i diritti umani,
promuove una serie di eventi per ricordarli
affinché non si ripeta mai più una tragedia così disumana.
promuove una serie di eventi per ricordarli
affinché non si ripeta mai più una tragedia così disumana.
All'apertura
del programma, ci sono due
iniziative che
vorremmo realizzare con voi!
vorremmo realizzare con voi!
Di
che si tratta?
Estemporanea
di Pittura & Esposizione delle Opere
Quando?
Estemporanea:
sabato 4 luglio dalle dalle ore
16.00 alle ore 22.00
Esposizione:
giovedì 9 luglio dalle 17.30
Dove?
LARGO
CIRO MENOTTI (Borgo Stretto) - Pisa
Come?
Si
dipinge sui supporti quadrati di carta trattata da 150 x 150 cm,
stesi a terra.
Le
opere verranno poi piegate a forma di Gru con la tecnica di origami
ed esposte.
La
superficie del quadrato visibile sarà quella indicata qui sotto:
Perché
quella data?
Il
9 luglio è
una data importante per la causa del disarmo nucleare:
esattamente
60 anni fa, fu lanciato il
Manifesto Russell-Einstein (testo originale) che
faceva
appello a tutto il mondo con questa famosa frase,
"ricordate
la vostra umanità e dimenticate il resto".
A
Pisa, ci sarà una lettura
pubblica e collettiva del Manifesto,
come
avverrà in tante altre città italiane promossa dalla campagna
Senzatomica.
Le
opere dipinte all'estemporanea,
asciugate e piegate nei giorni successivi, accompagneranno
la lettura con i colori e la forma
che simboleggiano la pace.
che simboleggiano la pace.
DETTAGLI
TECNICI
- L’orario di ritrovo è previsto per le 15.30.
- Il supporto: Un foglio di carta di spessore 160 gr. da 150 x 150 cm.
Trattato con un
fondo acrilico bianco messo a disposizione dall’organizzatore,
steso a terra su un telo di plastica che protegge il pavimento in
marmo.
- Tipo di pittura: Possono essere usati: colori acrilici, tempere, collage e altre altri colori che siano asciutti entro la giornata, che vengono portati dagli stessi partecipanti.
- Colori predominanti: Si deve scegliere uno dei 7 colori della bandiera della pace.
Per
Informazioni Tecniche: Martine
349.3994886 martinefriselli@yahoo.it
N.B.
- Le gru dipinte rimarranno a disposizione degli organizzatori e saranno riutilizzate durante gli eventi relativi promossi dal Comune di Pisa.
- Le opere potrebbero partecipare ad altre mostre come “Opera Collettiva Itinerante“, in via di definizione dagli organizzatori. Gli autori delle pitture-sculture saranno informati in anticipo sugli “spostamenti" della loro opera.
- Si ricorda che la Piazza si trova in una zona a traffico limitato, raggiungibile a piedi lasciando i mezzi nelle zone limitrofe (per es. parcheggio in Piazza S. Caterina).
Perché
una gru in origami?
Una
leggenda giapponese dice che chi piega mille gru avrà i suoi
desideri esauditi.
E'
diventata un vero simbolo della pace in seguito alla morte di Sadako,
una bambina di Hiroshima.
Sadako Sasaki aveva solo due anni al 6 agosto 1945, quando la prima bomba atomica venne sganciata sulla sua città, Hiroshima. Non ebbe le ferite benché si trovasse a solo due chilometri dal ground zero e divenne una bambina allegra, amata da tutti.
Ma,
una delle cose più terribili delle bombe atomiche è che le
radiazioni sparse allo scoppio possono causare le malattie anche a
molti anni di distanza. Sadako si ammalò all'età di undici anni e
fu ricoverata in ospedale per una leucemia.
Un giorno, un'amica le disse che il suo desiderio di guarigione si sarebbe realizzato se avesse piegato mille gru di carta. Da quel momento, Sadako piegò ogni giorno fogli di carta nelle fattezze di piccole gru affinché potesse ricuperare la salute. Dopo aver lottato nove mesi, tuttavia, il 25 ottobre 1955 morì.
I compagni di classe di Sadako non vollero che la sua morte fosse vana. Chiamarono a raccolta i gruppi studenteschi di varie scuole di Hiroshima per costruire una statua in memoria di Sadako.
L'appello dei bambini si diffuse in tutto il Giappone e anche all'estero. Il 5 maggio del 1958, la statua di Sadako fu svelata come per chiedere alla gru di portare il suo spirito e il desiderio di pace di tutti i bambini in ogni angolo del Pianeta.
Tutt'oggi al monumento vengono donate le gru di origami provenienti da tutto il mondo.
Iniziative
promosse e coordinate da
Centro di documentazione Semi sotto la neve
Centro di documentazione Semi sotto la neve
contatti:
campagna@semisottolaneve.org
con
il Patrocinio del Comune
di Pisa