Alla vigilia del secondo anniversario dell’incidente nucleare, accogliamo l’invito del gruppo
‘Le donne di Fukushima che fanno a meno del nucleare’ e vi invitiamo ad un’azione simbolica
di solidarietà con loro.
L’invito (riassunto):
«L’enormità della perdita e dei danni causati dal disastro nucleare è davvero infinita.
Nessuna dichiarazione di ‘cessato allarme’ del governo nè la sua promessa dell’energia nucleare ‘più sicura del mondo’ potrà mai restituirci le vite perdute, le famiglie frammentate, gli amici strappati, le abitazioni, il lavoro, la salute e la pace interiore devastati, nè la nostra amata Fukushima.
Proprio per questo, vogliamo gridare ‘NO’ al nuovo governo che, senza imparare nulla da Fukushima, è in procinto a restaurare il regime nuclearista precedente alla tragedia.
Proprio per questo, vogliamo pregare sia per le vite già sacrificate che per quelle ancora in pericolo. E nel raccoglimento che ci unisce, vogliamo promettere a noi stesse di fare qualche cosa, qualsiasi cosa anche piccola ma concreta e a nostra portata di mano che serva a promuovere un cambiamento.
Poniamo la nostra speranza che, dalle varie idee su come cambiare questa società, raccolte davanti al lume possa nascere un nuovo movimento».
Sito giapponese della campagna:
http://candle311.blogspot.it
Se vuoi esprimere la tua solidarieta’ alle vittime dell’incidente di Fukushima aderisci alla nostra campagna:
IO NON DIMENTICO FUKUSHIMA
andare alla pagina 'cosa puoi fare tu' e compilare il modulo quindi cliccare 'Enter'
Dopo di che' inviti gli amici, la famiglia e i colleghi all'adesione.
E se fai una 'serata di candelata' scatta una foto e mandaci in un formato piccolo all'indirizzo: info#semisottolaneve.org (# da sostituire con @)
Grazie!
Noi del Centro di documentazione
“Semi sotto la neve”, in collaborazione con
Legambiente (ONG ambientalista italiana) trasmettiamo tutte le adesioni alle promotrici giapponesi e, con i nostri mezzi (siti, blog, social network e comunicati stampa), rendiamo visibile la vostra solidarietà a chi soffre le conseguenze dell’incidente, alla società civile che lotta contro il nucleare e ai media giapponese.
Questa campagna si propone due scopi:
- esprimere la nostra solidarietà a chi soffre per le conseguenze dell’incidente e ai cittadini giapponesi
- tenere viva l’attenzione internazionale su Fukushima, per spronare il mondo a non dimenticare, a non lasciare sole le vittime e a fare sforzi perché non si ripeta mai più una tragedia come un disastro nucleare.
Noi ci auguriamo che dal momento di raccoglimento per Fukushima nascano iniziative concrete per aiutare le vittime e per creare un mondo non più minacciato dalle radiazioni.
Leggi anche le pagine sulle situazioni attuali e la poesia 'Confessione'.
La notizia e' stata diffusa anche da Ansa: